“Succederà l’inferno in Medio Oriente se gli ostaggi prigionieri di Hamas non saranno rilasciati prima del 20 gennaio”. Lo ha detto in conferenza stampa oggi a Mar-a-Lago lo Donald Trump che ha avvertito: “Non sarebbe bene per Hamas e non sarebbe bene, francamente, per nessuno. L’inferno scoppierà, non voglio dire di più ma è questo”. Il suo é un duro attacco al Presidente uscente Joe Biden. “Noi abbiamo sconfitto l’Isis. Non abbiamo avuto guerre e ora ci ritroviamo un mondo che brucia con Russia, Ucraina e Israele” ha rilanciato Trump. E, a suo dire, la cattiva gestione del ritiro americano dall’Afghanistan ha “ispirato la Russia a invadere l’Ucraina”. “Ereditiamo una situazione difficile dall’Amministrazione uscente”. In una lunga conferenza stampa spara a zero su tutto e minaccia l’uso della forza, soprattutto economica, su vari fronti. Nei suoi pensieri ci sono il Canale di Panama, la Groenlandia ed anche il Canada. “Abbiamo bisogno di sicurezza economica, il canale di Panama è stato costruito dai militari, non mi impegno ora a fare questo, potrebbe essere quello che dovremmo fare”, ha aggiunto sottolineando che il canale di Panama “è vitale per il nostro Paese, ora è gestito dalla Cina, noi abbiamo dato il canale a Panama non alla Cina, e loro ne hanno abusato”. Il prossimo inquilino della Casa Bianca ha intenzione di usare la “forza economica” (applicando dazi) contro il Canada, il Paese che The Donald vorrebbe diventasse il 51esimo Stato americano.
Riguardo alla Groenlandia, Trump ha ribadito che gli Usa devono ottenerne il controllo per motivi di “sicurezza nazionale”, affermando che là “nessuno sa se la Danimarca ha un diritto legale” e facendo riferimento al fatto che la popolazione dell’isola potrà “decidere sull’indipendenza”. Restando sulla politica estera il futuro presidente degli USA ha annunciato l’intenzione di “cambiare il nome del Golfo del Messico”, ribadendo le minacce di consistenti dazi contro il Messico se non bloccherà il flusso dei migranti. “Noi cambieremo il nome del Golfo del Messico in Golfo d’America, un bellissimo nome, appropriato”, ha dichiarato. E poi tanta economia. “Dal 20 gennaio cambieremo l’economia molto velocemente” ha annunciato Donald Trump nel suo primo intervento da degli Stati Uniti ufficialmente eletto. “Abbiamo un’inflazione a un livello che non abbiamo mai avuto prima. Nei prossimi quattro anni gli Stati Uniti decolleranno come una navicella spaziale”. Inoltre ha promesso di cancellare “immediatamente” la decisione di mettere al bando le trivellazioni off-shore. “Noi trivelleremo e lo faremo in molti posti e i prezzi dell’energia andranno giù fino a un livello molto basso”.
