Donald Trump col giuramento a Capitol Hill è stato nominato ufficialmente 47° presidente Usa.
Dopo il giuramento e il discorso, Trump ha pubblicato su X il primo messaggio da presidente: “Ogni singolo giorno combatterò per voi con ogni respiro del mio corpo. Non avrò pace finché non avremo consegnato l’America forte, sicura e prospera che i nostri figli meritano e che voi meritate. Questa sarà davvero l’età dell’oro dell’America”.
Presente al giuramento, la premier Giorgia Meloni ha voluto dedicare un messaggio social al presidente americano Donald Trump: “Sono certa che l’amicizia tra le nostre Nazioni e i valori che ci uniscono continueranno a rafforzare la collaborazione tra Italia e USA, affrontando insieme le sfide globali e costruendo un futuro di prosperità e sicurezza per i nostri popoli.
Trump ha concluso il suo discorso di insediamento in 20 minuti, contro i 18 della volta precedente.
Annuncia: “Metteremo la nostra bandiera a stelle e strisce su Marte”. Alle parole del presidente, Elon Musk – presente nella rotonda di Capitol Hill per il giuramento – esulta e sorride.
Durante il discorso è arrivata anche la dichiarazione dello stato di emergenza energetica, con la cancellazione delle leggi sui veicoli elettrici: “Da oggi dichiaro lo stato di emergenza energetica nazionale. Continueremo a perforare”, ha detto Trump. “Esporteremo l’energia americana in tutto il mondo, abbiamo gas e petrolio.
Donald Trump, nelle prime parole del suo discorso, è stato chiaro: “L’età dell’oro comincia adesso. Il Paese comincerà a essere rispettato. Darò priorità all’America. Sicurezza e sovranità Usa saranno ripristinate. L’America sarà più grande, più forte e più eccezionale di prima. Questo è l’inizio di un nuovo periodo fatto di successo. Il sole brillerà su tutto il Paese. L’America avrà opportunità come mai ha avuto prima”.
Alla Capital One Arena di Washington, dove quasi 20 mila persone hanno assistito in diretta alla cerimonia d’inaugurazione di Donald Trump, non sono mancati i fischi. Barack Obama, i Clinton e Mike Pence hanno infatti ricevuto piogge di ‘buu’ ogni volta che sono apparsi grande schermo. Lo riporta Nbc News.
Giorgia Meloni seduta nella Rotonda del Capitol accanto al presidente argentino Javier Milei, sotto la statua di Abraham Lincoln, per assistere al giuramento di Donald Trump: “Penso che sia estremamente importante per una nazione come l’Italia, che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti, dare una testimonianza della volontà di continuare e, semmai, rafforzare quella relazione in un tempo in cui le sfide sono globali e interconnesse”: così la premier Giorgia Meloni ha spiegato il senso della sua presenza al giuramento di Donald Trump prima di partecipare alla funzione religiosa nella chiesa di St John.
A quanto ammonta lo stipendio di Donald Trump? Il tycoon, alla sua seconda esperienza come Presidente degli Stati Uniti, dal 2025 è rientrato nella lista dei 500 uomini più ricchi del mondo. Oltre ai guadagni dovuti alle sue società, Trump percepirà ovviamente anche lo stipendio che spetta regolarmente a ogni inquilino della Casa Bianca. Secondo la Costituzione americana, il compenso spettante al Presidente degli Stati Uniti ammonta a 400 mila dollari l’anno.
A sancire lo stipendio di Donald Trump è la Costituzione americana. All’articolo 102, sotto la voce Compensi del Presidente si legge che il leader degli Stati Uniti “riceverà integralmente per i suoi servizi durante il mandato per il quale sarà stato eletto un compenso per un importo complessivo di 400.000 dollari all’anno” che verranno corrisposti mensilmente.
Sullo stipendio del Presidente – precisa Il Giornale – viene applicata l’imposta sui redditi. Inoltre la Costituzione a stelle e strisce prevede che sullo stipendio non vengano applicati aumenti né restrizioni.
Oltre allo stipendio appena riportato Donald Trump percepirà altri 50 mila dollari l’anno “per aiutare a coprire le spese relative o risultanti dall’adempimento dei suoi doveri ufficiali”, oltre ad altri 100 mila dollari – sempre annuali ma non tassabili – per coprire i viaggi e 19 mila per l’intrattenimento.
Il totale, quindi, ammonta a 569 mila dollari dei quali, ad esclusione dello stipendio presidenziale, vanno restituiti al Tesoro i denari non utilizzati.
L’Air Force One e i dispositivi di sicurezza
Come riporta Il Giornale, Donald Trump in qualità di Presidente degli Stati Uniti ha diritto ad utilizzare l’aereo presidenziale Air Force One per i suoi viaggi istituzionali. Dal 2025 il nuovo velivolo presidenziale sarà il Boeing 747-8 costato circa 4 miliardi di dollari.
Oltre all’aereo, il tycoon disporrà di un consistente servizio di sicurezza che comprende un parco auto di scorta e uomini impiegati per la protezione del Presidente.
A proposito del suo patrimonio, infatti, in un recente articolo pubblicato da Forbes si legge che intorno a Donald Trump ruotano circa 7 miliardi di dollari accumulati grazie alle azioni della Trump Media & Technology Group, che dopo il 20 dicembre hanno visto un aumento del 20% del loro prezzo.
Alle entrate dovute alle azioni in borsa vanno aggiunti, secondo una stima della Federal Election Commission, i beni immobili di proprietà di Trump tra Manhattan, San Francisco, Florida, Scozia e Irlanda. Ricordiamo, infine, che Trump gode delle entrate del suo Truth Social, il social network fondato dopo la cacciata dall’ex Twitter e i già sorprendenti risultati della sua criptovaluta, la Official Trump.