Nuova minaccia di Donald Trump sui dazi. Nel mirino del presidente americano oggi c’è Pechino e dice di voler imporre dazi ‘aggiuntivi del 50%’ alla Cina se non ritirerà le sue tariffe, fissate al 34%, entro domani. “Tutti i colloqui con Pechino, riguardanti le loro richieste di incontri con noi, saranno terminati!”, ha scritto Trump in una serie di post sul social Truth, chiarendo che “i negoziati con altri Paesi inizieranno immediatamente”.
Un funzionario della Casa Bianca ha detto alla Cnbc che, se entrassero in vigore i dazi aggiuntivi, minacciati da Trump, l’aliquota totale per la Cina sarebbe del 104%.
Per il presidente americano, la Cina “ha aumentato i suoi dazi agli Stati Uniti del 34% senza prendere in considerazione il mio avvertimento ai Paesi approfittatori di non reagire. Hanno guadagnato abbastanza, per decenni, approfittando dei buoni vecchi Usa. I nostri ‘leader’ del passato sono da biasimare per aver permesso che questo, e tanto altro, accadesse al nostro Paese”.
Trump ha smentito che stia valutando una pausa di 90 giorni per i dazi, definendola una ‘fake news’ quanto ha riportato la Cnbc, citando una dichiarazione della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.
