Trump oltre il limite

Mai come questa volta negli Usa si è svolta una campagna elettorale tra due candidati mediocri , ma con un Donald Trump che si conferma campione di scurrilità . Alla fine una campagna tossica e divisiva, è difficile fare previsioni.Il tycoon ha dato il peggio di sé con attacchi personali intrisi di volgarità ed allusioni sessuali, superando l’ esuberanza e le volgarità del 2016 contro Hillary Clinton e nel 2020 contro Joe Biden. Sta contribuendo ad alimentare sempre di più un clima da guerra civile, ad alimentare dei sentimenti negativi nei confronti di chi la pensa in modo diverso. Difronte a questo spettacolo i cittadini americani si sentono stressati e allo stesso tempo preoccupati del fatto che la lotta per la Casa Bianca potrebbe protrarsi oltre il 5 Novembre, soprattutto se Kamala Harris, dovesse vincere di stretta misura. Trump già da qualche giorno grida agli imbrogli elettorali , addossandone la colpa a quella che lui definisce” estrema sinistra”. E per questo, ha già incaricato gli avvocati repubblicani di prepararsi per provare ad invalidare le elezioni in caso di sua sconfitta. Si è creato un clima imbarbarito, in cui Trump dà della ritardata mentale alla sua avversaria. Molti intellettuali dell’ elettorato moderato si chiedono come sia possibile che un personaggio così controverso , rischi di tornare alla Casa Bianca e guidare il Paese che fu di George Washington. Un noto giornalista americano, ex direttore del Washington Post, Robert Kaiser , ha detto che i repubblicani hanno perso la testa, mentre i democratici l’ anima. Non gli si può dare torto se si pensa che i democratici, dopo Clinton e Obama, non sono stati capaci di produrre una classe dirigente valida e credibile a livello nazionale, ed è questa una delle principali cause per cui Trump rischia di essere eletto. Nonostante tutto, la Harris pur politicamente mediocre , con quattro anni di vice presidenza grigia e una candidatura al foto finish, è riuscita ad organizzare una campagna elettorale che ha fatto risaltare la sua credibilità e sta sfidando il tycoon all’ ultimo voto. Gli americani dovranno scegliere il male minore per tenere salda la democrazia, che è la madre di tutte le democrazie .