Un duro attacco russo, messo a segno con droni, in territorio ucraino, la notte scorsa, ha fatto registrare quattro morti, per questa ragione il ministro della Difesa ucraino ha fatto sapere di aver disposto una rimodulazione dell’assetto delle forze armate di terra. E la reazione ucraina non si è fatta attendere con la distruzione, nella regione di Kursk, a Maryino, di una postazione di comando di Mosca. Nel mirino della rappresaglia di Kiev è finita la 810a brigata di fanteria navale russa che è stata, negli ultimi mesi, rafforzata con l’arrivo delle truppe nordcoreane grazie ad un accordo sottoscritto tra Vladimir Putin e Kim Jong-un. Da Kiev, fonti governative, hanno fatto sapere che l’attacco ha voluto indebolire la capacità della Russia di compiere quelli che per gli ucraini sono dei veri e propri atti terroristici compiuto contro i civili ucraini.