Lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino ha fatto sapere che, tre giorni fa, la contraerea russa sferrando un imponente attacco con diversi droni e raffiche di missili contro l’Ucraina, ha abbattuto un caccia ricevuto in dono dall’Occidente. Si tratta di uno dei pochi aerei da guerra F-16 che l’aeronautica di Kiev ha ricevuto dagli alleati occidentali per contrastare l’invasione Russa. Pare che il velivolo sia precipitato e il suo pilota è morto. Secondo fonti militari ucraine quattro missili russi sarebbero stati abbattuti dai sei F-16, arrivati in Ucraina poco meno di un mese fa, prima che uno di loro venisse colpito. Sull’episodio le autorità militari ucraine hanno aperto un’inchiesta . Il pilota morto sarebbe il colonnello Alexei “Moonfish” Mes che per il ministero della difesa di Kiev, prima di essere abbattuto, “ha salvato gli ucraini dai micidiali missili russi, purtroppo, a costo della sua stessa vita”. “Moonfish” insieme a Andrii “Juice” Pilshchykov, un altro pilota ucraino, a giugno dell’anno scorso erano andati negli Stati Uniti per fare pressione sui legislatori e sui media affinché inviassero F-16 all’Ucraina. “Juice” morì due mesi dopo in un incidente aereo, ma entrambi i piloti hanno continuato a fungere da volti pubblici per la battaglia dell’Ucraina per la sicurezza del proprio spazio aereo. Il presidente ucraino Zelensky, subito dopo aver appreso la notizia ha dichiarato: “oggi, l’Ucraina rende un omaggio speciale alla memoria di tutti i nostri guerrieri caduti. Ogni persona in Ucraina dovrebbe essere per sempre grata a coloro che hanno fatto la scelta più importante della loro vita, una scelta per l’Ucraina e per il bene della nostra dignità nazionale ucraina”. Attualmente sono impegnati nella fornitura, all’Ucraina, di oltre 60 jet F-16 Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi e Belgio. Ma per i vertici militari ucraini, per cercare di arginare la forza aerea di Mosca, occorrerebbero oltre 130 caccia F-16.