La notte scorsa, diversi attacchi russi sono stati sferrati contro l’Ucraina. Dal Cremlino fanno sapere che Kiev avrebbe lanciato una ventina di droni sui territori russi. Josep Borrell, ieri, è arrivato a Kiev per rassicurare il Paese sul sostegno militare, anche, dopo l’elezione negli Usa, alla Casa Bianca di Donald Trump. Nell’attacco di questa notte messo a segno dalle milizie russe nella zona nordorientale ucraina di Kharkiv sono rimaste ferite oltre 25 persone e tra loro c’è anche un bambino. Fonti locali hanno fatto sapere che una bomba aerea teleguidata dallo stato maggiore russo ha distrutto un palazzo di dodici piani, distruggendolo quasi totalmente. A renderlo noto ufficialmente è stato il vice capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Yevhen Ivanov, secondo il quale “l’ingresso di un edificio a più piani, dal terzo al primo piano, è stato distrutto, le lastre sono crollate. Al momento”, ha concluso Ivanov, “sono in corso operazioni di ricerca per assicurarsi che non ci siano persone sotto le macerie”. Simultaneamente all’attacco sferrato a Kharkiv, nella vicina regione di Donetsk, in pieno centro cittadino a Mykolaivka quattro case e 180 appartamenti sono stati distrutti dagli attacchi russi. Una persona è stata uccisa a Nikopol. Dal Cremlino, il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che sono stati abbattuti cinquanta droni lanciati dall’Ucraina su sette diverse regioni russe, tra cui Kursk e Bryansk.