Ucraina e Russia hanno fatto sapere che, nelle ultime ore, è stato fatto un reciproco grosso scambio di prigionieri di guerra. Sarebbero in tutto più di trecento i soldati delle due fazioni militari che sono tornati alle proprie case. Lo scambio è stato possibile effettuarlo grazie alla mediazione degli Emirati Arabi Uniti. Dal Cremlino è stato confermato che sono stati liberati reciprocamente dalla Russia e dall’Ucraina 189 militari della fazione opposta. “Il ritorno a casa di persone detenute in Russia è sempre una buona notizia per tutti noi. Si tratta di personale militare, ufficiali e semplici soldati che hanno Azovstal e Mariupol, la centrale nucleare di Chernobyl, l’isola dei Serpenti e vari settori del fronte. Tutti hanno parenti e amici che li aspettano a casa, ed è una grande gioia essere riusciti a liberarli. Continuiamo a lavorare per liberare ogni singola persona dalla prigionia russa. Questo è il nostro obiettivo, non dimenticheremo nessuno. Ringrazio chi sta facendo di tutto per riportare a casa i nostri connazionali. Ringrazio anche tutti i nostri partner, compresi gli Emirati Arabi Uniti, che ci stanno aiutando” ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelenksy.