Un futuro incerto per l’infanzia nel 2025

Date:

I bambini di oggi affrontano crisi interconnesse che minacciano il loro futuro: un’analisi delle sfide e delle soluzioni proposte dal rapporto UNICEF.

L’UNICEF ha recentemente pubblicato il rapporto “Prospects for Children in 2025: Building Resilient Systems for Children’s Futures”, che sottolinea un quadro preoccupante della condizione dei bambini nel contesto globale. Attraverso l’analisi di quattro aree critiche – geopolitica, economia, cambiamento climatico e tecnologia – il rapporto evidenzia come le crisi in corso stiano ridefinendo le opportunità di crescita per milioni di giovani.Il numero di bambini colpiti da conflitti è salito notevolmente negli ultimi anni: nel 2023, oltre 473 milioni di bambini vivevano in aree di conflitto, pari a quasi un quinto della popolazione infantile globale. Questo fenomeno non solo li espone a violenze fisiche, ma ne compromette anche l’accesso a istruzione, salute e sicurezza alimentare.

Le crescenti tensioni geopolitiche e il declino del rispetto per il diritto internazionale peggiorano ulteriormente la situazione.L’instabilità economica globale si riflette in investimenti insufficienti per i bambini. Più di 400 milioni di minori vivono in Paesi dove il peso del debito limita le spese per istruzione e salute. I dati mostrano che molti governi spendono più per il servizio del debito che per servizi essenziali, minando le opportunità future di milioni di giovani.Il mutamento climatico rappresenta una minaccia diretta alla salute e al benessere dei bambini. Con il riscaldamento globale che dovrebbe superare i 2°C entro il 2100, i bambini sotto i 5 anni già sopportano l’88% del carico globale delle malattie correlate al clima. Il rapporto sottolinea la necessità di includere i diritti dei bambini nei piani nazionali sul clima e di aumentare i finanziamenti mirati.

La tecnologia offre opportunità senza precedenti, ma anche nuove disuguaglianze. Solo il 53% dei giovani in Africa è connesso a Internet, e i minori più vulnerabili rischiano di essere esclusi dalla trasformazione digitale. Le infrastrutture digitali pubbliche potrebbero migliorare l’accesso a istruzione, salute e protezione sociale, ma devono essere progettate per essere inclusive e sicure.Pertanto, l’UNICEF invita la comunità internazionale a rafforzare i sistemi nazionali attraverso approcci sistemici, investimenti sostenibili e collaborazione tra pubblico e privato. L’integrazione di soluzioni a breve termine con strategie di lungo periodo è essenziale per affrontare le radici delle crisi e costruire un futuro più resiliente per i bambini.In un mondo sempre più interconnesso, i sistemi nazionali resilienti devono funzionare come reti unificate che integrano gli sforzi in vari settori e forniscono un supporto completo ai bambini. Un coordinamento e un’integrazione efficaci tra sistemi, come assistenza sanitaria, istruzione, protezione sociale e governance ambientale, consentono ai governi di creare un approccio unificato a questioni complesse, affrontando i bisogni multidimensionali dei bambini in modo coerente.I paesi possono unificare i sistemi per ridurre la ridondanza, massimizzare l’impatto degli investimenti pubblici e promuovere quadri nazionali adattivi che garantiscano il benessere dei bambini in mezzo a sfide globali in continua evoluzione.

Affrontare il cambiamento climatico richiede una collaborazione intersettoriale e un approccio integrato da parte dei governi per supportare i bambini nell’adattamento e nella mitigazione degli impatti del cambiamento climatico. Con queste sfide davanti, il 2025 sarà un anno cruciale per garantire che i diritti dei bambini rimangano una priorità globale nel rispetto di quanto stabilito dalla Convenzione dei diritti del fanciullo del 20 novembre 1989. “Le nostre azioni di oggi determineranno il futuro di una generazione,” conclude il rapporto.

Paolo Iafrate

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Condividi post:

Sottoscrivi

Popolare

Articoli Correlati
Articoli Correlati

Paziente di 94 anni resta su una barella del 118 per oltre 60 ore

Una paziente di 94 anni è rimasta per oltre...

Maxi sequestro al porto di Gioia Tauro: confiscati 110 kg di cocaina

L finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, insieme...

Corea del Sud – Arrestato dall’agenzia anticorruzione, il presidente Yoon Suk Yeol

    Era nell’aria già da diversi giorni e, poche ore...

Medio Oriente – Proseguono senza sosta, a Doha, i negoziati per il cessate il fuoco

Vanno avanti a oltranza le trattative di pace a...