Nel 1845, due navi inglesi, la Erebus e la Terror, salparono alla ricerca del leggendario Passaggio a Nord Ovest, un obiettivo ambizioso che avrebbe aperto una rotta commerciale attraverso le gelide acque artiche. Dei 129 uomini dell’equipaggio nessuno farà mai ritorno a casa.
Nel corso del tempo varie spedizioni di soccorso hanno tentato di ricostruire la sorte dei marinai perduti, anche se ancora oggi ci sono molti interrogativi intorno a questa vicenda, una delle più misteriose e affascinanti della storia delle esplorazioni artiche.
Quello che è certo è che le navi si incagliarono tra i ghiacci e l’equipaggio, dopo due lunghi inverni di stenti in cui si vide decimato da malattie e avvelenamento da cibo mal conservato, decise di tentare una disperata salvezza con una lunga marcia verso terra senza mai arrivare a destinazione.
Il Passaggio a Nord Ovest, in passato impossibile da percorrere per via del gelo che regna nelle regioni artiche, oggi per la prima volta nella storia moderna è aperto al passaggio delle navi commerciali a causa del riscaldamento globale. Nel 2014 e poi nel 2016 i relitti della Erebus e della Terror sono stati scoperti sul fondo di un mare ormai libero dai ghiacci.
La sorte dei marinai scomparsi non è solo una finestra su un passato di avventura e disperazione, ma un invito a riflettere sul nostro rapporto con la natura. Oggi, di fronte a un Artico che cambia rapidamente, questa riflessione diventa sempre più urgente.
L’incubo di questi uomini imprigionati tra i ghiacci rivive sotto i riflettori de “La spedizione perduta”, un’opera che racconta il destino dell’esplorazione attraverso pensieri e racconti dei marinai vittoriani (e di 3 animali uno schivo gatto, una folle scimmietta e un vecchio terranova dagli occhi velati), superando le convenzioni del teatro documentaristico e narrando una storia di sopravvivenza e disperazione in un dialogo intimo e poetico.
Sul palco, le voci del capitano Franklin e di altri avventurieri della spedizione emergono come fantasmi dal gelo – in una sorta di Antologia di Spoon River dei mari – per raccontare in frammenti di memoria il loro destino dai preparativi per la partenza fino al grido disperato dell’ultimo uomo rimasto vivo tra i ghiacci.
In una commistione di performance dal vivo del bravo attore Lahire Tortora e videointerventi a cura di Luca Travaglini, accompagnati dalla musica di Marco Olivieri, il pubblico è guidato in un oscuro viaggio di ricostruzione della vicenda e dei sentimenti dell’animo umano disperso nella natura artica sterile e deserta.
Molti i momenti potenti della poesia di Alessia Giovanna Matrisciano, urla cariche di disperazione e follia che catturano l’essenza di una situazione senza via d’uscita: il piombo che lentamente avvelena i corpi e le menti dei marinai, la brutalità del freddo che cancella ogni speranza, le dita perse per la cancrena come un calendario degli inverni trascorsi, l’abbandono di quelli che non riescono a proseguire e l’inevitabile discesa nel cannibalismo.
Se lo spettacolo eccelle nel raccontare il dramma personale dei protagonisti, non manca di sollevare questioni attuali. L’apertura del Passaggio a Nord Ovest a causa del riscaldamento globale diventa il silenzioso contrappunto della vicenda: ieri una terra impenetrabile, oggi una strada commerciale, questo paesaggio si offre come specchio del fragile rapporto tra l’uomo e il pianeta.
Con gli ultimi pensieri di questi uomini spersi nella cruda natura polare, così lontani e allo stesso tempo così vicini a noi “La spedizione perduta” offre allo spettatore un’indagine sui limiti della resistenza umana e sulla natura stessa dell’esplorazione, unendo poesia, storia e riflessione contemporanea in un’esperienza profonda e commovente.
Info utili
Dal 16 al 17 gennaio 2025
LA SPEDIZIONE PERDUTA- LETTERE DAL POLO
Con Lahire Tortora
Poesie di Alessia Giovanna Matrisciano
Musiche di Marco Olivieri
Videointerventi a cura di Luca Travaglini
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee
Via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma
Inizio spettacolo ore 21
INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
Prevista tessera associativa.
Intero 13,00 – ridotto 10,00
Contatti:
065814004-3283546847
info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it
Laura Trinci
