Una giornata drammatica per la democrazia in Germania

Le regionali tedesche rifanno il trucco alla Germania. In Turingia e in Sassonia le popolazioni affidano le cure delle proprie delusioni e frustrazioni, a due partiti di estrema destra e xenofobi: l’ Afd e Bsw, che propagandano un pacifismo filorusso, statalismo economico e politiche anti immigrazioni.Non riusciranno a formare nessun governo, visto la ferma opposizione di tutti gli altri partiti, CDU, sinistre, verdi e liberali, ma la portata politica della vittoria è stata deflagrante. E’ la prima volta nella storia della democrazia tedesca che un partito di estrema destra e xenofobo, una vera è propria minaccia per il Paese, diventa il primo partito in un lande. La campagna elettorale è stata incentrata soprattutto sui temi dell’ immigrazione, la sicurezza interna, la transizione green, i rapporti con la Russia. Sicuramente l’ attentato di qualche giorno fa a Solingen ha fatto da stura alla protesta della gente, che ha votato le destre estreme e ha messo a nudo il fallimento del sistema tedesco sull’ integrazione. Gli sconfitti sono i social democratici , i verdi e i liberali, per non parlare del Cancelliere Scholz che ha dimostrato tutta la sua inadeguadezza e debolezza politica e istituzionale. Ha collezionato la seconda debacle dopo quella alle europee di giugno scorso e quindi il fantasma della fine del suo cancellierato sembra sempre più incombente. La SPD potrebbe decidere di sostituirlo in corsa, in vista delle politiche del 2025. In una giornata drammatica per la democrazia tedesca, l’ unica nota positiva è la tenuta del CDU che ha conservato il primo posto in Sassonia e il secondo in Turingia. Ma è un pannicello caldo. Il risultato delle elezioni regionali, ha fatto emergere un dato sconfortante e cioè che a distanza di 34 anni dalla riunificazione delle due Germanie, la maggioranza degli elettori della ex Germania dell’ Est hanno dato un messaggio di totale sfiducia ai partiti tradizionali, dei quali non condivide le scelte, non condivide gli stessi concetti di democrazia. Sembrano aver nostalgia dell’ ex sistema sovietico, del socialismo reale. Di sicuro lavorano quanto i cittadini tedeschi della parte occidentale, ma guadagnano di meno. E se i partiti tradizionali commettessero l’ errore di considerare l’ avanzata delle estreme destre , un fenomeno tutto della ex DDR , fra tre settimane, quando si voterà in altre tre importanti regioni, il crollo in termini di fiducia degli elettori nei confronti dei partiti tradizionali potrebbe essere confermato e difficilmente contenibile, senza contare che la sola CDU non riuscirà da sola a frenare l’ onda nera e sovranista che sta inondando la Germania che fino a qualche anno fa appariva l’ unico Paese più impermeabile al populismo e al sovranismo.