Una ‘Norma’ intima e lunare allo sferisterio di Macerata

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Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, la recensione di Norma della d.ssa Loredana Margheriti, tenutasi al Macerata Opera Festival

Giunge alla sua sessantesima edizione il Macerata Opera Festival e per l’occasione viene scelta, tra le altre, NORMA l’opera belliniana per eccellenza, che vede il debutto nel ruolo per i tre interpreti principali e anche di Maria Mauti alla sua prima regia operistica.

La direzione del Maestro Fabrizio Maria Carminati, che come sempre garantisce una profonda conoscenza e rispetto della partitura belliniana, eseguendone infatti la versione integrale senza tagli, già a partire dalla splendida sinfonia iniziale porta per mano lo spettatore nella suggestione e nella bellezza. Sostiene con attenzione la resa vocale dei cantanti e conduce la splendida Orchestra Filarmonica Marchigiana con sapiente maestria riempiendo l’arena di colori vividi e maestosi.

Maria Mauti ha dichiarato di aver optato per un’ambientazione che attraversasse le epoche dove la contemporaneità potesse dialogare con l’antico “lo spazio resta sempre pulito, essenziale, metafisico addirittura; spetta allo spettatore riempirlo con la sua immaginazione.” L’allestimento estremamente minimale consente di concentrare l’attenzione sulle azioni e sui suoni, il palco è spoglio, la scena è nuda, sono presenti solamente delle grandi scalinate sorrette da strutture colme di vuoti, ricordano quasi atmosfere industriali e un’immensa ed incombente luna troneggia sul muro di fondo, sul quale vengono proiettati i video di Lois Patiño che danno luce, forma e colore alla scena; sono evocativi e contemplativi, arricchiscono la narrazione aumentandone la carica tragica. I costumi di Nicoletta Ceccolini hanno tagli che rimandano totalmente all’antichità classica mantenendo però delle linee austere e pulite.

Nel ruolo di Norma debutta Marta Torbidoni, si dimostra un’interprete di rango, possiede uno smalto vocale di notevole pregio. La sua linea di canto è eterea in contrapposizione a momenti di intenso vigore espressivo, restituisce fedelmente tutto il tormento psicologico che vive il suo personaggio. L’esecuzione della celeberrima aria del I Atto “Casta Diva” è una visione estatica, nel suo canto alla luna raggiunge vette espressive di grande pathos. Norma è un’opera che richiede alla protagonista un deciso dominio, la tragedia deve essere governata dalla sua credibilità interpretativa e vocale e Marta Torbidoni è molto salda in questo.

Anche il tenore Antonio Poli debutta come Pollione, canta molto correttamente senza incorrere in esibizioni muscolari, stilisticamente coerente con la scrittura, ben timbrato il registro acuto mostra buona cura nel fraseggio e un’emissione luminosa.

La giovane sacerdotessa Adalgisa vede il debutto nel ruolo di Roberta Mantegna che canta egregiamente in una tessitura che le è chiaramente molto congeniale, regala al pubblico dei suoni incantevoli, bellissime le tinte e le modulazioni nei duetti con Norma durante i quali come dichiara la regista Maria Mauti: “deve emergere l’alternativa di tenerezza e commozione, di furore e dolcezza, di sorellanza, maternità e filialità.”

Roberto Fassi veste con autorevolezza i panni di Oroveso, buoni i suoi interventi condotti con ottima precisione musicale. A completare il cast la bella voce di Carlotta Vichi (Clotilde) e l’ottimo Flavio di Paolo Antognetti.

Norma è un’opera che tocca temi ancestrali dove i sentimenti sono mossi dalle passioni più grandi e la purezza delle melodie belliniane regala suggestioni commoventi. Ultima replica venerdì 9 agosto.

Vincenzo Bellini, NORMA Tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, dalla tragedia “Norma ou L’infanticide” di Alexandre Sourmet, con sopratitoli in italiano e in inglese

DIRETTORE Fabrizio Maria Carminati | REGIA Maria Mauti | SCENE Garcés – de Seta – Bonet Arquitectes in collaborazione con Carles Berga | COSTUMI Nicoletta Ceccolini | LUCI Peter van Praet | VIDEO Lois Patiño | ASSISTENTE ALLA REGIA Adriana Laespada | ASSISTENTE ALLA SCENOGRAFIA Chiara La Ferlita

Personaggi ed interpreti: POLLIONE Antonio Poli | OROVESO Riccardo Fassi | NORMA Marta Torbidoni | ADALGISA Roberta Mantegna | CLOTILDE Carlotta Vichi | FLAVIO Paolo Antognetti

FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana | Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini” | Maestro del coro Martino Faggiani | Banda Salvadei

Nuovo allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio

Foto di Luna Simoncini

Arena Sferisterio, Piazza Nazario Sauro, Macerata – 0733 230735 – www.sferisterio.it

Loredana Margheriti

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