Il governo ungherese ha chiesto formalmente alla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola la richiesta di revoca dell’immunità all’eurodeputata di Avs. La richiesta suonerebbe come una ritorsione per le sue critiche al primo ministro Viktor Orbán. Ad annunciare la richiesta, peraltro confermata dalla Metsola e dalla stessa Salis sono stati gli eurodeputati ungheresi del partito del primo ministro Viktor Orbán, Fidesz, durante la sessione plenaria in corso a Strasburgo. Ilaria Salis è stata eletta, al Parlamento europeo con Alleanza verdi sinistra, a giugno scorso proprio per sfruttare l’immunità parlamentare che non permette, a meno di flagranza di reato, di restringere la libertà di un eurodeputato e per liberarla dal carcere ungherese in cui era detenuta da quindici mesi in condizioni disumane. L’eurodeputata e attivista antifascista, in Ungheria, è accusata di aver aggredito fisicamente dei neonazisti, a febbraio del 2023 a Budapest, durante una manifestazione di estrema destra. Accuse che la Sali ha sempre respinto e per le quali rischia fino a 24 anni di carcere, una pena che è stata giudicata da molti motivata politicamente data l’entità limitata del presunto reato. La presidente dell’europarlamento Metsola ha dichiarato: “Ho ricevuto la richiesta delle autorità competenti in Ungheria per la revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis. La richiesta è stata inoltrata alla commissione Affari giuridici”.
Ungheria – “Il Parlamento Ue revochi l’immunità a Ilaria Salis”
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