L’ex inquilino della Casa Bianca e candidato, per i repubblicani, alle elezioni presidenziali di novembre ha espresso le sue preoccupazioni e il suo punto di vista sulla situazione geopolitica mondiale. “Rischiamo la Terza guerra mondiale. Avevo messo in guardia Putin dal non attaccare l’Ucraina”. Non tralascia, neanche, l’Unione Europea il tycoon, secondo il quale, parlando degli Stati Uniti, “l’Ue si approfitta di noi negli scambi commerciali e noi li difendiamo con la Nato, dovrebbe pagare quanto noi per l’Ucraina”. Per quanto riguarda i rapporti tra i presidenti di Cina e Russia, Xi Jinping e Vladimir Putin, e la posizione statunitense, Trump ha precisato che “andare d’accordo con loro è una buona cosa, non una cosa negativa. “Conosco entrambi, in questo momento storico sono al massimo del loro gioco, sono duri, sono intelligenti e proteggeranno i loro Paesi. Quattro anni fa eravamo rispettati al punto che quando dicevo: <<non comprate petrolio>> non lo facevano. Più fiduciosa la posizione di Trump rispetto alla crisi tra Israele e Iran, secondo il quale Teheran, a differenza di quanto pensa e teme tutto il mondo, non sferrerà nessun attacco. “Tutti stanno aspettando un attacco dall’Iran, ma l’Iran non attaccherà” ha dichiarato. Per quanto attiene la situazione venezuelana, il magnate ha rivolto parole di elogio nei confronti di Maduro, appena riconfermato presidente, in un clima di sospetti brogli elettorali. “Nicolás Maduro ha ridotto, nel suo Paese, del 72 per cento i crimini”.