Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che nelle prime ore di oggi sono stati lanciati oltre 40 missili balistici dalla Russia contro l’Ucraina, almeno 30 dei quali sono stati abbattuti, oltre ad almeno 70 droni. Obiettivo principale dell’attacco sono state le infrastrutture energetiche, che però sono rimaste in funzione. Lo ha scritto lo stesso leader ucraino sul suo canale Telegram, citato dai media ucraini, fra cui Ukrinform. “Un altro massiccio attacco russo. È pieno inverno e l’obiettivo per i russi rimane lo stesso: il nostro settore energetico. Tra gli obiettivi ci sono le infrastrutture del gas e gli impianti energetici che garantiscono la vita normale delle persone. In questo attacco erano presenti più di 40 missili, compresi quelli balistici. Almeno 30 sono stati distrutti. Nella notte sono stati lanciati anche più di 70 droni d’attacco russi. Grazie al nostro sistema di difesa aerea, tutte le unità coinvolte mantengono in funzione il nostro sistema energetico”, ha detto Zelensky. Ci sono stati alcuni brevi blackout subito dopo l’attacco, che ha preso di mira anche strutture “critiche” nell’oblast di Leopoli, ma la fornitura è poi ripresa. Non è chiara ancora l’entità dei danni prodotti dall’attacco russo, che finora non sembra aver fatto vittime.
Zelensky: “Attaccati da oltre 40 missili, 30 abbattuti”
Date: