Almeno sette civili, tra cui una giovane di 14 anni, sono stati uccisi nella notte a Leopoli in un nuovo attacco della Russia contro l’Ucraina. Lo ha confermato il presidente, Volodymyr Zelensky, sul social X, aggiungendo che oltre 30 persone sono rimaste ferite nei raid che hanno preso di mira e danneggiato edifici residenziali, scuole e strutture mediche. Esplosioni sono state udite a Kiev, Sumy, Lutsk e Rivne. Attaccata anche la città di Kryvyi Rih, nell’oblast di Dnipropetrovsk, dove almeno sette civili sono rimasti feriti. “I nostri servizi di emergenza sono sul posto e stanno facendo tutto il necessario per eliminare le conseguenze dell’attacco. Tutti i feriti stanno ricevendo l’assistenza richiesta”, ha aggiunto Zelensky, che ha quindi ribadito l’appello ai suoi alleati affinché consegnino all’Ucraina ulteriori armi a lungo raggio per “rispondere al terrore” e “prevenire tali attacchi terroristici russi sulle città ucraine”.
Zelensky: “Sette morti in attacco russo su Leopoli”
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